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Il cane

Nel programmare l’acquisto o l’adozione di un cucciolo il primo fattore da considerare è la durata del legame che ci si accinge a creare; esso durerà per anni ed una scelta ponderata verrà ripagata da anni di piacevole compagnia e soddisfazioni, mentre una scelta avventata potrà comportare disagi sia per il proprietario che per il cane. Si deve infatti considerare che un cane è in primo luogo un essere vivente ed in quanto tale, dotato di specifici bisogni e necessità di cui tener conto prima di procedere all’adozione al fine di scegliere l’animale che più si adatta alle nostre esigenze e al nostro stile di vita. È utile chiedere informazioni e consigli al veterinario sulla scelta, sulla gestione e sulla salute del cane. Nella scelta si è inoltre avvantaggiati dalla selezione effettuata dall’uomo sulle razze canine nel corso dei secoli; questa ha infatti consentito di fissare in maniera abbastanza marcata i tratti morfologici e caratteriali, portando alla creazione di razze idonee alle diverse situazioni. Altri aspetti importanti da considerare sono il sesso, la taglia, l’ambiente nel quale l’animale dovrà vivere, la finalità per la quale lo si acquista e le risorse, in termini di tempo e denaro, che si e disposti a dedicargli.

ALIMENTAZIONE

La corretta alimentazione di un cucciolo è indispensabile per garantirne la salute e il buon accrescimento. Un cucciolo ha fabbisogni molto diversi rispetto a quelli di un animale adulto e, nella scelta della dieta, si deve tenere conto di ciò. Nel cane adulto è indispensabile per garantirne la salute ed il benessere. I cani non devono essere alimentati come se fossero esseri umani, ma devono, al contrario, ricevere una dieta che soddisfi le loro esigenze nutrizionali nel pieno rispetto della loro natura. La quantità di alimento che l’animale riceve quotidianamente deve garantire il mantenimento di un buon stato di nutrizione, evitando condizioni di eccessiva magrezza e di obesità e deve assicurare per tutto il periodo di vita le migliori condizioni di benessere per l’animale.

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La femmina

L’età media per l’inizio della pubertà nel cane è intorno al 9°-10° mese di vita, con limiti di variazione legati alla razza compresi fra 6 e 18 mesi. Ogni calore ha una durata di circa venti giorni e l’intervallo di tempo che intercorre dall’inizio di un ciclo al successivo mediamente è pari a 6 mesi. I principali sintomi sono la tumefazione della vulva ed uno scolo vulvare dapprima ematico, poi sieroso. La femmina accetta il maschio esclusivamente durante il periodo dell’estro, generalmente tra il 10° e il 14° giorno dall’inizio delle perdite vulvari. La gestazione dura dai 57 ai 63 giorni. L’allattamento dei cuccioli avviene per circa 3/4 settimane, dopo di che la cagna inizia ad allontanare i cuccioli. Si può passare allo svezzamento completo intorno alla settima settimana. La sterilizzazione della cagna si può effettuare a partire dai 6-7 mesi di età. La sterilizzazione eseguita nell’animale prepubere riduce considerevolmente l’incidenza di neoformazioni mammarie. La sterilizzazione inoltre comporta altri vantaggi (consultare la sessione sterilizzazione).

Il maschio

L’età media per l’inizio della pubertà nel cane è intorno al 9°-10° mese di vita, con limiti di variazione legati alla razza compresi fra 6 e 18 mesi. La discesa dei testicoli nello scroto avviene piuttosto presto, così che diversi cuccioli nascono con testicoli già evidenti. Talvolta la discesa può avvenire più tardi; normalmente però all’età di 6 mesi devono essere presenti nello scroto. La castrazione del cane si può effettuare a partire dai 6-7 mesi di età. Lo scopo di questo intervento è principalmente il controllo del comportamento indesiderato dei maschi come il randagismo, i tentativi di fuga in presenza di cagne in calore e la conflittualità con altri maschi (consultare la sessione sterilizzazione).

VACCINAZIONI

La profilassi vaccinale salvaguarda il cucciolo ed il cane adulto dall’esposizione a malattie che possono nuocere gravemente alla sua salute. È importante rivolgersi al veterinario che visitando l’animale accuratamente potrà valutarne lo stato di salute, l’eventuale presenza di parassiti e programmare il piano vaccinale più adatto. Tutti i trattamenti vaccinali devono eseguiti esclusivamente da parte del medico veterinario.

  • Le vaccinazioni raccomandate riguardano il cimurro, la parvovirosi, l’epatite infettiva, la tracheobronchite infettiva e la leptospirosi;
  • la rabbia (dopo i tre mesi di età) va eseguita 21 giorni prima del trasferimento in zone endemiche e/o dove richiesto dalla normativa locale vigente;
  • i richiami sono eseguiti annualmente e secondo il giudizio del Medico Veterinario.

TRATTAMENTO E PREVENZIONE DELLE ENDOPARASSITOSI

I soggetti maggiormente a rischio di infestazioni elmintiche sono cuccioli. Le principali infestazioni elmintiche (i c.d. vermi intestinali) nel cane sono causate da nematodi, cestodi e trematodi. I soggetti a maggiore rischio d’infestazione sono cuccioli, animali anziani,animali che vivono in comunità numerose (canili), cani da caccia. Alcuni parassiti possono essere trasmessi alla progenie durante la gravidanza e/o l’allattamento.

Misure preventive

  • Rispetto delle misure igieniche di base (raccolta delle deiezioni per evitare la contaminazione ambientale);
  • utilizzo di alimenti cotti o industriali;
  • controllo delle endoparassitosi e delle ectoparassitosi tramite misure di prevenzione e trattamento per tutta la vita dell’animale;
  • esame delle feci e trattamento antiparassitario (sia per endoparassiti che per ectoparassiti) regolare.

Il primo trattamento nel cucciolo si può effettuare a circa 2 settimane di vita e va ripetuto più volte in base al prodotto antielmintico utilizzato. Il trattamento delle endoparassitosi è consigliato anche nei soggetti adulti ad intervalli di 1-3 mesi; in alternativa è opportuno eseguire periodicamente un esame coprologico.

TRATTAMENTO E PREVENZIONE DELLE ECTOPARASSITOSI

Pulci, pidocchi, acari della rogna e zecche sono gli ectoparassiti più comuni del cane. Oltre all’ azione patogena diretta sull’organismo ospite, questi parassiti possono fungere da vettori biologici per altre malattie infettive. Il controllo delle infestazioni da ectoparassiti va dunque eseguito regolarmente ed è consigliato un trattamento preventivo periodico (ogni 3-4 settimane a seconda del prodotto impiegato). I prodotti utilizzati sono dotati di attività insetticida e/o acaricida, sono reperibili in commercio in forma di polveri, spray, shampoo, bagni, collari o pipette e devono essere rigorosamente utilizzati in forma specie-specifica. L’applicazione, data l’elevata capacità di sopravvivenza nell’ambiente delle forme immature delle pulci (lo stadio di pupa è infestante fino a 5 mesi ed in grado di sopravvivere a 3-35 °C) è consigliata anche nei mesi invernali.

OBBLIGHI DEL PROPRIETARIO

Obblighi generali

  • Il proprietario, o il detentore, o chiunque si occupi anche temporaneamente di un cane è responsabile della sua salute e del suo benessere. Dovrà rifornirlo di cibo e acqua in quantità sufficiente, assicurargli le necessarie cure sanitarie, la possibilità di esercizio fisico, la pulizia degli spazi di dimora; dovrà inoltre prendere le precauzioni per impedirne la fuga e garantire la tutela di terzi da aggressioni;
  • è vietato allontanare dalla madre i cuccioli al di sotto di 2 mesi di età.

Anagrafe canina

  • fare identificare il proprio cane entro il secondo mese di vita attraverso l’applicazione del microchip, eseguita da un Medico Veterinario;
  • provvedere all’iscrizione dell’animale all’anagrafe canina del Comune di residenza anche tramite un Veterinario accreditato.

Conduzione in luoghi pubblici

  • rammentare che il proprietario o il detentore è responsabile del controllo e della conduzione dell’animale e risponde sia civilmente sia penalmente dei danni o delle lesioni a persone, animali o cose provocati dall’animale;
  • utilizzare sempre il guinzaglio (della lunghezza massima di 1,5 m) e portare con sé una museruola da utilizzare nei luoghi chiusi pubblici, sui mezzi pubblici o su richiesta delle Autorità competenti;
  • raccogliere le feci dell’animale e recare con sé gli strumenti idonei alla loro raccolta.